La quinta edizione di Musica senza un senso, progetto dell’Istituto Vivaldi dedicato a musica e disabilità sensoriali, prenderà il via il 14 giugno a Monfalcone per poi proseguire fino all’inizio dell’autunno toccando altri sette comuni della regione (Cormons, Doberdò del Lago-Doberdob, Gradisca d’Isonzo, Ronchi dei Legionari, Staranzano, Trieste e Udine) e due comuni sloveni (Nova Gorica e Vipava). Saranno realizzati concerti di diversi generi musicali cui parteciperanno affermati musicisti ciechi o ipovedenti e/o interpreti in lingua dei segni, un convegno sul tema e uno spettacolo di teatro accessibile anche a persone cieche e sorde.
Il concerto di apertura si svolgerà lunedì 14 giugno al Teatro Comunale di Monfalcone, con inizio alle 19.30 e ingresso libero.
Nel primo tempo l’Orchestra dell’Opera Giocosa del Friuli Venezia Giulia eseguirà il Concerto in re minore BWV 1052 di J.S. Bach, con solista il pianista non vedente Gianluca Casalino, già apprezzatissimo ospite in passate edizioni dell’iniziativa. Dirigerà il M° Severino Zannerini, anche Direttore Artistico della rassegna.
Il secondo tempo sarà invece dedicato all’opera “Marinella”, composta dal triestino Giuseppe Sinico nella seconda metà dell’ottocento, della quale verrà eseguita una selezione di Arie e Cori, con presentazione e direzione musicale a cura del M° Zannerini. Il libretto, tratto da un romanzo popolare, ha per sfondo Trieste tra il quattro e il cinquecento, e narra la vicenda di Marinella, innamorata del patrizio veneto Francesco Cappello, e dell’amore contrastato da Baccio, a sua volta innamorato di Marinella. Prenderanno parte al concerto i solisti Marianna Prizzon (Marinella – soprano), Francesco Paccorini (Francesco – tenore) e Armando Badia (Baccio – baritono), il Coro Nuovo AuriCorale VivaVoce diretto da Monica Cesar e il pianista Luca Sacher. Costumi di Silvia Bartole.
I posti saranno prenotabili da giovedì 3 giugno telefonando alla biglietteria del Teatro Comunale di Monfalcone (0481 494664) da lunedì a sabato dalle 17.00 alle 19.00.
